Report per chi non è stato alla festa di sabato, chiacchiera empatica per
chi c'è stato.
Saluti. Sono un felicissimo reduce della festa di Kernel Panik. Posto molto
molto bello, un'area industriale persa nel verde, una di quelle interzone
tipiche di Roma dove, dopo aver attraversato quartieri zeppi di palazzi, ti
ritrovi in una valle con boschi, campi, pecore eccetera. E poi la storia era
veramente "in" Roma, nel senso che era proprio città piena e non in culo
alla luna... Vari capannoni di varie dimensioni e condizioni, tre in
funzione: il sound di Kernel Panik nel più grande, di Hekate (nel più
piccolo) e nel terzo addirittura un sound punk hardcore (!!) che però non ho
avuto la fortuna di visitare, essendo troppo preso dal resto della storia e
delle storie. Gente non tantissima (ma comunque un bel po', forse meglio?
chissà...) ma presa davvero benissimo. C'erano, per noi di Roma, un sacco di
facce che non si vedevano da anni e rincontrarsi era fichissimo, la gente
che parlava, chiacchiere e passeggiate. Musica tres chic: bello e vario il
sound di Kernel, stili diversi e dj degni di questo nome, insomma un bravo a
tutti ma soprattutto al live set di P che è stato GRANDISSIMO. Mentre
suonava era un continuo susseguirsi di "da paura, da paura...": penso
proprio che sia il migliore sulla piazza romana. La parte video era
parecchio bella, le immagini venivano proiettate su una vela triangolare. Il
bar era eccellente e chi se ne occupava amichevole. Poi c'erano le
performance, ma anche queste me le sono perse.
Insomma, sono proprio stato
un favola e come me tutti quelli che ho incontrato. Scrivo pieno di
entusiasmo ma, credetemi, non vedevo l'ora di andare ad una festa dove
finalmente la gente fosse presa bene, l'atmosfera amichevole e la musica
bella: tutte condizioni che dovrebbero essere tipiche di una festa e invece
spessissimo latitano, anzi, è tutto il contrario... Insomma, spero d'averne
altre di storie di questo genere e perciò ringrazio Kernel di cui, da oggi
in poi, divento tifoso. Poi, se anche altra gente comincia a uscire dal
cliché del cazzo delle feste scrause, meglio ancora! Salut.
baby lonbitch
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